Gare internazionali: a Yangzhou, Amburgo e Dusseldorf domina l’Etiopia
Cina e Germania hanno ospitato le gare più importanti del week end a livello internazionale: una 21 chilometri in terra asiatica, due le 42 chilometri in terra tedesca. Tre appuntamenti che, sovvertendo la tendenza degli ultimi tempi, hanno visto prevalare gli atleti dell’Etiopie su quelli del Kenya.
In Cina si è disputata la Yangzhou Jianzhen International Half Marathon, che si è corsa lo scorso sabato 29 aprile. Kenya ed Etiopia si sono spartite il dominio fra gara maschile e femminile, con la sola intrusione di un atleta del Marocco. La gara maschile è stata vinta dall’etiope Ayele Abshero con l’eccellente crono di 1h01’11. Una grande prova quella del giovane africano, che ha confermato le sue potenzialità già viste soprattutto nella vittoria della Dubai Marathon di quest’anno con il tempo di 2h04’23. E nel 2009 il titolo di campione del mondo di cross. Alle sue spalle, sul secondo gradino del podio, il keniano Silas Kipruto con 1h01’47 e in terza posizione il marocchino El Hassan Elabbassi con 1h01’57. La venticinquenne keniana Fyles Ongori ha vinto la gara femminile con il crono di 1h11’07, davanti di un solo secondo all’etiope Feysa Tadesse e di quattro alla keniana Alice Mogire.
A Dusseldorf, in Germania, una bella edizione della maratona locale che ha visto n nuovi record del tracciato, al maschile e al femminile. L’etiope Seboka Diriba Tola a vinto con il tempo di 2h08’27, davanti al kenyano Duncan Koech che con 2h08’35 batte in volata francese di origine kenyana Abraham Kiprotich. Fra le donne successo per la keniana Agnes Jeruto Barsosio con 2h25’49. Con lei sul podio la bielorussa Nastassia Staravoitava con 2h27’24 e l’etiope Melkam Gisaw con 2h27’50.
Ancora Germania, con la maratona di Amburgo. Anche qui nuovi primati del percorso. Vittoria dell’etiope Shami Dawit con 2h05’58, davanti al connazionale Dadi Yami con 2h07’01 e il keniano Augustine Rono con 2h07’23. In campo femminile prima piazza per la keniana Rael Kiyara con 2h23’47, davanti alle etiopi Netsanet Abeyo con 2h24’12 e Etalemehu Kidane con 2h25’49.